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Michele Scarponi, colui che ha fatto la differenza!

Quando si dice che il ciclismo è uno sport individuale non si è capito niente.

La dimostrazione ce l’ha data proprio questo ultimo Giro d’Italia, dove Steven Kruijswijk si è trovato senza squadra nel momento decisivo e ha perso la corsa Rosa.

Nibali, da parte sua, ha potuto riacciuffare questa 99esima edizione grazie a tutto il team Astana: in particolare a Michele Scarponi. A quasi 37 anni l’Aquila di Filottrano si è rivelato uno splendido esempio di dedizione alla causa, di amicizia e professionalità.

Li abbiamo visti insieme sul traguardo di Torino, con Vincenzo che alzava orgoglioso il braccio di Michele in segno di vittoria, quasi a voler dire “questa vittoria è anche sua, riconoscetelo!”.
Perchè Nibali sa bene che senza il prezioso aiuto di Scarponi non ce l’avrebbe mai fatta: il marchigiano, da ex vincitore del Giro, si è messo a completa disposizione del capitano, proprio come Basso l’anno scorso per Contador.

Ha rinunciato a concrete possibilità di fare classifica, ha rianimato e sostenuto Vincenzo nei momenti di sconforto, ha scremato il gruppo dei migliori con le frustate in montagna, ha aspettato Nibali rinunciando alla vittoria di tappa per poi condurlo verso Risoul, ha sempre cercato di resistere e di rientrare nei momenti di difficoltà.

Questo vuol dire fare il gregario.

Una bella dimostrazione a chi, quando sente questa parola, pensa solo al ciclista scarso che porta le borracce e si stacca sui cavalcavia.

E invece Scarponi è stato il gregario, quello con la G maiuscola: un esempio di estrema fedeltà e atletismo.

Michele Scarponi, numeri da capogiro sui social

Tutto questo è arrivato a tutti voi, raggiungendo in un post che gli abbiamo dedicato sulla nostra pagina Facebook, quasi 10.000 mi piace e numerosi commenti di stima, numeri da capogiro a dimostrazione di quanto gli italiani abbiano apprezzato il lavoro di Michele e di quanto la figura del gregario sia amata e rispettata a differenza di quel che si possa erroneamente pensare.

Qui in basso il post in questione

per concludere vi diciamo che abbiamo mantenuto la nostra promessa e siamo riusciti a far vedere il post a Michele che non perderà occasione per ringraziarvi tutti!

Grazie per le emozioni Michele!

La nostra pagina Facebook

 

Si ringrazia Daniele Gastaldi per aver collaborato alla stesura dell’articolo.