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Giro del Trentino, sfida Nibali-Landa

Il 40° Giro del Trentino-Melinda comincia oggi con una cronosquadre a Torbole, ma prevede altre tre tappe decisamente dure. Vincenzo Nibali e Mikel Landa sono i grandi favoriti

Forse mai come quest’anno il Giro del Trentino-Melinda è un vero banco di prova per capire quello che sarà tra meno di un mese con il Giro d’Italia. La breve corsa a tappe che comincia oggi con una cronosquadre da Riva del Garda a Torbole e vivrà nei prossimi giorni diverse frazioni dure annuncia sin dalla vigilia la sfida tra Vincenzo Nibali (Aastana) e Mikel Landa (Sky) che per la prima volta avrà i gradi di capitano, qui come nella corsa rosa.

Tour de France 2015 – 102a Edizione – 19a tappa Saint Jean de Maurienne – La Toussuire 138 km – 24/07/2015 – – foto Luca Bettini/BettiniPhoto©2015

 

Vincenzo Nibali e Mikel Landa, al Giro del Trentino prima volta da avversari

I più attesi al 40° Giro del Trentino-Melinda cono proprio loro due, il siciliano e il basco. Vincenzo Nibali alla vigilia ha ringraziato Landa che ad ottobre è stato fondamentale nella sua vittoria al Giro di Lombardia e confessa la sua ammirazione: “Lo stimo perché so bene quello che vale. Sia qui che al Giro sarà un avversario molto difficile da battere”. E Landa ricambia. “Sapere che al via c’è Nibali per me è uno stimolo ulteriore. La condizione sta crescendo, ho avuto qualche problema quest’inverno, ma l’ho risolto e dopo la vittoria in una tappa al Giro dei Paesi Baschi il morale è cresciuto”.

Giro del Trentino-Melinda, due arrivi in salita veri

Capiremo di più oggi ma soprattutto nei prossimi giorni: il 40° Giro del Trentino-Melinda, che vede al via 142 atleti di 18 squadre, tre delle quali sono World Tour, insieme alla Nazionale azzurra prevede martedì 19 aprile la cronosquadre 12,1 km da Riva del Garda a Torbole con la prima formazione al via dalle 15.05. Il giorno successivo da Arco per sconfinare in Austria, con arrivo sull’inedito traguardo di Anras per 220 km di cui gli ultimi 4 di salita vera. Il 21 terza tappa da Sillian, ancora oltre confine, a Mezzolombardo per 204,5 km con le salite di Nova Ponente e Fai della Paganella. Infine i 161,1 km da Malè a Cles, con la scalata alla Forcella di Brez (6 km di salita dura con punte vicine al 20%).