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Parigi-Nizza, Bardet:”Non ci sono scuse”

Il francese commenta la squalifica per traino

Per Romain Bardet doveva essere una Parigi-Nizza all’insegna della crescita e delle vittorie e invece è già finita alla prima tappa. Il francese della Ag2r è stato espulso dalla corsa per essersi fatto trainare dall’ammiraglia nel tentativo di rientrare sul gruppo Porte- Contador, dopo essere caduto ai -22 km dal traguardo. I ventagli e la pioggia avevano già messo in difficoltà Bardet, che poco prima della caduta si trovava in coda al gruppetto dei big attardati: una giornata iniziata male e finita peggio. Per la giuria non ci sono dubbi: l’aiuto è stato eccessivo, le immagini delle telecamere parlano chiaro. Bardet ha accettato la decisione: “Sono profondamente dispiaciuto per le mie azioni” ha dichiarato.

Nessuna protesta

L’Ag2r e il corridore non hanno fatto nessun tipo di recriminazione. Spesso le giurie non intervengono dopo una caduta e ricordando quanto successo con Demare alla Sanremo dell’anno scorso o con Nibali alla Vuelta 2015 ci si sarebbe aspettati aspre polemiche. Invece Bardet ha fatto mea culpa: “Abbiamo fatto un errore in un momento concitato della gara. a causa dell’incidente e della corsa animata. Nulla giustifica le mie azioni perchè ho approfittato della vettura che mi stava aggiustando la bici”. Per Bardet è arrivata anche la multa di 200 Franchi svizzeri: “Mi scuso sinceramente con gli organizzatori e i fan. Questa pratica è troppo spesso tacitamente accettata in gruppo ma bisogna controllare per garantire l’integrità del nostro sport”.

Punizione per il team

Anche la squadra ha subito una pesante sanzione: avrà solo un’ammiraglia in gara e il direttore sportivo Julien Jurdie è stato escluso dalla corsa. Il Ds Vincent Lavenu ha spiegato: “In quel momento dopo la caduta eravamo nel panico, la tappa era tesa. Mi spiace perchè Romain normalmente è un esempio di integrità e sportività.Noi ammettiamo la nostra colpa. In 26 anni è la prima volta che mi capita. La decisione potrebbe sembrare  po’ troppo severa ma la rispetto. La giuria ci ha garantito l’applicazione equa delle regole per tutti”.

Futuro

Secondo il regolamento Bardet non potrà correre neanche la Tirreno-Adriatico. Sarà un intoppo non da poco per la sua condizione saltare tutti questi giorni di gara e la prossima corsa a tappe nel suo calendario è fra un mese il Giro dei Paesi Baschi, che inizierà il 3 aprile. Il grande obiettivo resta però il Tour e quindi c’è tempo per prepararsi: “Adesso devo concentrarmi sulla preparazione e su me stesso e tornerò alle gare prendendo parte allo sport nel modo che amo” ha concluso Bardet.