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Parigi-Nizza, Contador: “Ho esitato”

Il Pistolero commenta la tappa

Sul Col de la Couillole si è visto un Contador con una buona gamba, che ha staccato Henao e gli ha messo pressione in vista del gran finale di oggi. I secondi recuperati ieri sul colombiano permettono allo spagnolo della Trek- Segafredo di poter ancora vincere la Parigi-Nizza: ” E’ stata una tappa migliore della precedente, abbiamo avuto un buon ritmo. Sono felice delle sensazioni che ho avuto oggi”.

 

Per il Pistolero c’è un pizzico di rammarico per la mancata vittoria di tappa

“Ho dubitato un po’: non ho deciso subito se giocarmi la vittoria di tappa o pensare solo alla generale. Porte ha approfittato della mia esitazione e ha attaccato. E’ un peccato non aver finito in testa”.

La delusione però è stata bilanciata dal tempo recuperato su Henao

Apparso alle corde nel finale: “Non potevo più andare a prendere Richie, così ho analizzato la situazione e ho deciso di provare a mettere una certa distanza tra me e i rivali di classifica. Alla fine è andata bene. Sono felice perchè le sensazioni sono state migliori dei giorni scorsi”. Oggi c’è il Col d’Eze ma a Contador non piace il disegno della tappa: “E’ un peccato che non ci sia l’arrivo in salita ma vediamo cosa succede”.

Gregario di lusso

Difficile credere che Contador lascerà qualcosa di intentato. La giornata di oggi promette di essere speciale e il Pistolero, per realizzare le sue fantasie, dispone di Jarlinson Pantano. Il colombiano è qualcosa in più di un gregario e il lavoro eccezionale che ha fatto in salita lo dimostra.  Contador si sta già sfregando le mani in vista del Tour: “Pantano ha fatto un lavoro straordinario per me!”.