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Parigi-Nizza, Greipel: ” Ero arrabbiato”

Il tedesco commenta la sua vittoria

Il Gorilla è tornato. Dopo le occasioni perse nelle prime tappe, Andrè Greipel vince allo sprint la frazione più lunga della Parigi-Nizza, 200 km con arrivo a Bourg-de-Peage. Il 34enne tedesco della Lotto Soudal conquista la seconda tappa in carriera alla Parigi-Nizza e lancia un segnale di forza agli avversari,  come Kittel e Coquard, i grandi sconfitti di giornata autori di una volata incolore. Il successo è il miglior antidoto contro la frustrazione degli ultimi giorni: “Naturalmente ero molto deluso martedì quando sono arrivato settimo. Ho commesso un errore e sono rimasto veramente arrabbiato con me stesso. Sono molto contento di questa vittoria”.

 

Impressione

Greipel si conferma tra i tre velocisti più forti del mondo. La sua potenza è ancora impressionante e nei Grandi Giri si potrà assistere a sfide spettacolari. Questa vittoria così netta la voleva a tutti i costi: “Il grande obiettivo era vincere una tappa in questa corsa, contro alcuni dei velocisti migliori al mondo. Demare sta correndo in modo veramente impressionante in questo momento e sono contento di averlo potuto battere. Oggi volevamo fare meglio e così è stato. Fortunatamente con l’aiuto della squadra sono riuscito a prendere una buona posizione per lo sprint. Il finale era un po’ in salita e si adattava bene a me”.

Sacrificio

Greipel ha dimostrato spesso di non risparmiarsi mai per i compagni, sapendo vestire alla perfezione i panni di gregario. Con l’animo alleggerito dalla vittoria, è pronto a farlo anche nei prossimi tre giorni decisivi della corsa: “Farò del mio meglio per sostenere Tony Gallopin quando posso. Sabato sarà una lotta uomo contro uomo e lui è veramente bravo, penso possa vincere questa Parigi-Nizza”.