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La nuova bici ibrida di Moser

Dall’alto di Milano, dal 27esimo piano della torre PWC, Francesco Moser ha presentato la sua ultima creazione: la decima bicicletta della sua carriera. Biciclette che sono raccolte nel libro Uno uomo, una bicicletta (edito da Azzurra Publishing e impreziosito dalla prefazione di Bernard Hinault) presentato lo scorso 8 marzo in un piacevole momento orchestrato dall’amico giornalista Beppe Conti e moderato dall’ex pallavolista Rachele Sangiuliano.

Dagli aneddoti, dai record e dalla rivalità con Saronni, si è passati quindi a svelare il gioello di FMoser: un’ibrida con 4 versioni, tre da corsa e un gravel. La FMoser è frutto dell’esperienza di Francesco ed è sinonimo di innovazione e prestazione. Tre anni di studi hanno portato allo sviluppo di un brevetto rivoluzionario (Dual Mode System) per una bici che in meno di tre minuti può passare dalla muscolare all’elettrico, semplicemente sostituendo la ruota posteriore ed inserendo o sfilando la batteria.

Tutte le versioni includono il kit di trasformazione da tradizionale ad elettrico, gruppi cambio wireless e ruote in carbonio e il prezzo è compreso in un range tra i 5.000 e gli 11.000 euro.  

Per soddisfare le esigenze di tutti gli appassionati, nel 2023 arriveranno poi altri modelli sia tradizionali sia elettrici, già in fase avanzata di sviluppo e test.

Una bicicletta del comparto premium, un ibrido realizzato in collaborazione con Fantic che con un solo telaio e tre ruote mette a disposizione due bici.

“Con Francesco condividiamo visione e valori come la volontà di sfida, l’innovazione, e la passione per ciò che facciamo”, ha detto il ceo di Fantic. Mentre la sfida progettuale che sta alla base delle ibride di casa FMoser era “tenere insieme il meglio dei due mondi che sono rappresentati dall’elettrico e dal tradizionale”, gli ha fatto eco Enrico Fidelfatti, responsabile ricerca e sviluppo della business unit bike di Fantic e FMoser.