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Tirreno-Adriatico, Dennis: “Non è stato facile”

L’australiano commenta la vittoria nella cronometro finale della Tirreno

I tre secondi che lo hanno separato da Jos Van Emden Rohan Dennis  li sta sognando ancora adesso. L’australiano della Bmc ha colto la sua prima vittoria nella Tirreno-Adriatico a San Benedetto del Tronto, dopo una cronometro al cardiopalma. I soli 10 km della prova e i tanti specialisti al via hanno reso la vittoria bellissima e prestigiosa ma anche maledettamente difficile: “E’ stato complicato. La vittoria di oggi dimostra che la fiducia dei ragazzi in me valeva la pena”.

 

La soddisfazione di squadra e il piano gara

La Bmc è tornata a sorridere grazie a lui dopo la vittoria nella cronosquadre e i primi giorni in maglia Azzurra: “E’ stata una settimana molto buona per me e la squadra. Sono davvero felice perchè il lavoro che abbiamo fatto è stato incredibile”. Il successo è risultato più difficile del previsto e non affatto scontato come pensavano tutti: “Sono uscito fuori alla distanza, a metà percorso. Ho cercato di attenermi ad un piano che avevamo studiato per cercare di alzare il ritmo nella seconda parte. Ho provato a dividere la cronometro in piccoli pezzi, pensando a quando potevo gestirmi e quando no. Ma poi sulla strada  si è rivelato un percorso difficile, in particolare con il vento contrario”.

La consapevolezza di poter diventare qualcos’altro come Wiggins

Rohan Dennis ha le qualità per impensierire Tony Martin e diventare il migliore al mondo nelle cronometro. Il 26enne di Adelaide però si è reso conto di andare bene in salita e pensa anche alle corse a tappe ricalcando il percorso che ha fatto Wiggins, come ha dichiarato a Cyclingnews: “Per me questa Tirreno è stato un grande passo avanti per diventare un corridore da Grandi Giri. Onestamente non pensavo che sarei venuto qui ad ottenere il secondo posto della generale. Penso di avere spazio per migliorare in montagna ma devo stare attento a non avere il picco di forma prima del Giro. Questo è quello che temo di più ora”.