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Tirreno-Adriatico

Tirreno-Adriatico, Dennis: “Non è stato facile”

15 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

L’australiano commenta la vittoria nella cronometro finale della Tirreno

I tre secondi che lo hanno separato da Jos Van Emden Rohan Dennis  li sta sognando ancora adesso. L’australiano della Bmc ha colto la sua prima vittoria nella Tirreno-Adriatico a San Benedetto del Tronto, dopo una cronometro al cardiopalma. I soli 10 km della prova e i tanti specialisti al via hanno reso la vittoria bellissima e prestigiosa ma anche maledettamente difficile: “E’ stato complicato. La vittoria di oggi dimostra che la fiducia dei ragazzi in me valeva la pena”.

 

La soddisfazione di squadra e il piano gara

La Bmc è tornata a sorridere grazie a lui dopo la vittoria nella cronosquadre e i primi giorni in maglia Azzurra: “E’ stata una settimana molto buona per me e la squadra. Sono davvero felice perchè il lavoro che abbiamo fatto è stato incredibile”. Il successo è risultato più difficile del previsto e non affatto scontato come pensavano tutti: “Sono uscito fuori alla distanza, a metà percorso. Ho cercato di attenermi ad un piano che avevamo studiato per cercare di alzare il ritmo nella seconda parte. Ho provato a dividere la cronometro in piccoli pezzi, pensando a quando potevo gestirmi e quando no. Ma poi sulla strada  si è rivelato un percorso difficile, in particolare con il vento contrario”.

La consapevolezza di poter diventare qualcos’altro come Wiggins

Rohan Dennis ha le qualità per impensierire Tony Martin e diventare il migliore al mondo nelle cronometro. Il 26enne di Adelaide però si è reso conto di andare bene in salita e pensa anche alle corse a tappe ricalcando il percorso che ha fatto Wiggins, come ha dichiarato a Cyclingnews: “Per me questa Tirreno è stato un grande passo avanti per diventare un corridore da Grandi Giri. Onestamente non pensavo che sarei venuto qui ad ottenere il secondo posto della generale. Penso di avere spazio per migliorare in montagna ma devo stare attento a non avere il picco di forma prima del Giro. Questo è quello che temo di più ora”.

Tirreno-Adriatico, Quintana: “Sono orgoglioso”

15 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il colombiano commenta la vittoria della Tirreno e pensa al Giro

Nairo Quintana vince la Tirreno-Adriatico difendendosi a cronometro da Rohan Dennis e diventa per la seconda volta il Re dei Due Mari dopo il 2015. Il colombiano conquista la quindicesima vittoria di una corsa a tappe Uci e rinnova il suo amore per la corsa: “Sono molto contento per questo trionfo. Vincere la Tirreno è sempre un orgoglio perchè è una corsa molto bella, mi piace veramente”.

 

L’importanza per il team e la gestione della cronometro

Il Condor regala un’altra vittoria ad Unzue e rende orgogliosa la Movistar per aver creduto in lui: “E’ una vittoria importante per tutto il team. La Movistar mi ha sempre supportato e mi ha mantenuto forte e in testa fino all’ultimo giorno. Sapevo che dovevo fare una cronometro veloce, senza avere molta confidenza, con tanti specialisti dietro di me. Alla fine sono riuscito a mantenere una certa distanza grazie ai secondi di vantaggio.  Vedendo tutti i rivali che ho affrontato qui è una vittoria di grande prestigio e la dedico alla squadra e a tutti quelli che mi seguono”.

La Tirreno-Adriatico ottima prova generale in vista del Giro

Quintana lancia la sfida per il Giro numero 100. I segnali sono positivi anche se molti dubitano che andrà al Giro per vincere e non credono al suo tentativo di doppietta Giro-Tour. Lui non si scompone, è convinto dei suoi obiettivi e sa che deve ancora migliorare. La Tirreno è stata il primo passo importante per la crescita: “Sappiamo tutti che l’organizzazione della Tirreno è la stessa del Giro d’Italia e che prepara gli arrivi di tappa come quelli che poi si possono trovare a maggio. Quindi partecipare non è importante solo per la vittoria: è un modo per preparare il primo grande obiettivo che ci siamo posti quest’anno. Per il Giro non sono ancora al 100% e devo ancora prepararmi bene: il livello nel nostro sport ogni anno è sempre più alto. Ora Andrò a casa a recuperare e allenarmi”.

 

 

Tirreno-Adriatico, Stuyven: “Una buona giornata”

14 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il belga commenta il terzo posto in vista della Milano-Sanremo

 

La tappa di ieri ha mostrato non solo un ritrovato Gaviria ma anche un redivivo Jasper Stuyven, terzo allo sprint. Il possibile erede di Tom Boonen, che sogna di vincere più volte Fiandre e Roubaix, potrebbe rivelarsi un cliente pericoloso per tutti alla Milano-Sanremo. D’altra parte, nelle interviste di febbraio, il belga della Trek Segafredo ha ribadito il suo obiettivo di essere presente nei finali delle Classiche per provare a lasciare il segno. Le sensazioni a Civitanova Marche sono tornate buone: ” E’ andata bene oggi, mi è piaciuto il finale. La crono è un bel modo di finire la settimana”.

La Trek ha fatto le prove per la Sanremo e saranno in tre a giocarsela

In squadra ci sono anche  Degenkolb e Felline e Stuyven sa che di fronte ad un vincitore della Sanremo sarebbe da folli pretendere i gradi di capitano. Per la Classicissima la speranza è quella che tutti e tre vengano lasciati liberi di giocarsi le proprie carte in maniera coordinata, anche perchè il tedesco post incidente non è ancora tornato quello di prima. Ieri intanto il team si è comportato benissimo, facendo le prove generali: “Noi sapevamo che dovevamo essere davanti quando siamo passati sul traguardo per la prima volta. Sapevamo che Irizar e Coledan  erano i ragazzi giusti per permetterci questo perchè poi loro sarebbero andati in difficoltà sulla salita. Li abbiamo usati in quel momento ed è stato perfetto”.

Manca qualcosa nella velocità ma c’è la forza per andarsene nei momenti chiave

Stuyven ha cercato di finalizzare al meglio il lavoro di squadra ma si è dovuto inchinare nello sprint alla maggior velocità di Sagan e Gaviria. Le risposte sugli strappi  però sono state molto buone: “De Kort ancora una volta mi ha tenuto davanti in vista della salita e ho seguito Sagan e Gaviria quando hanno allungato. La salita è stata perfetta e mi piace un finale così: tortuoso e con la strada che sale un po’ per stancare i velocisti. Quando il gruppo è tornato sono stato  in grado di tenere una buona posizione ed ero dietro le ruote giuste ma non avrei mai potuto superarli”.

Tirreno-Adriatico, Gaviria: “Un onore vincere contro Sagan”

14 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il colombiano commenta la sua vittoria ed è pronto per la Sanremo

Il messaggio ai rivali in vista della Sanremo è lanciato: Fernando Gaviria c’è, più forte del dolore e delle cadute. Il giovane talento colombiano della Quickstep Floors ha battuto in volata Sagan e vinto la penultima tappa della Tirreno con arrivo a Civitanova Marche. Per il ventiduenne di La Ceja si tratta del secondo successo nella Corsa dei Due Mari.: “Sono felice di aver ottenuto questa vittoria. E’ un successo meritato”.

Il finale ondulato e Sagan hanno dato tanto fastidio ma la squadra lo ha aiutato

La tappa era l’ultima occasione per lasciare un segno alla Tirreno. Il finale ondulato  però è stato tutt’altro che scontato: i tanti scatti dei finisseur hanno regalato spettacolo, con l’obiettivo di tagliare fuori Gaviria. Anche Sagan ha tentato di anticipare la volata perchè conscio della superiorità del pistard nello sprint puro ma Gaviria non si è scomposto e ha sfruttato il lavoro di Terpstra: “Quando Sagan ha attaccato io l’ho seguito e grazie a Niki che era davanti sono stato tranquillo a ruota”. Nello sprint finale poi ha sprigionato tutta la sua potenza e ha resistito al ritorno di un’inesauribile e mai domo Sagan:”Negli ultimi 200 metri ho mantenuto gli occhi su Sagan e quando ho visto che voleva iniziare la volata ho deciso di muovermi prima. Ho avuto buone gambe e una potenza sufficiente per mantenere una buona distanza anche se lui poi è tornato sotto davvero molto forte. E’ uno dei migliori corridori del gruppo ed è un onore batterlo”.

La vittoria perfetta per affrontare carichi la Milano-Sanremo

Adesso per Gaviria non resta che concentrarsi su uno dei più grandi obiettivi di stagione: sabato c’è la Milano-Sanremo, dopo la beffa dell’anno scorso. Questa vittoria è il miglior viatico per il giusto avvicinamento alla Classicissima ed una ricompensa per tutto il team: ” Per l’intera settimana come squadra abbiamo lavorato e lottato duramente.  Sapevo che per i velocisti era l’ultima possibilità e per questo sono contento. Questa vittoria mi dà fiducia per le prossime gare”.

Tirreno-Adriatico, Sagan: “Mi sentivo male”

13 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il campione del mondo commenta la vittoria inattesa

Peter Sagan ha vinto la tappa dei muri fermani e ha conquistato il novantaduesimo successo in carriera e il settimo alla Tirreno-Adriatico. Sono numeri spaventosi che testimoniano ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che il campione del mondo è già a tutti gli effetti uno dei più grandi corridori della storia del ciclismo. E pensare che ieri non doveva essere nemmeno la sua giornata: “Mi sono sentito molto male ma sono felice per la vittoria”.

La vittoria di ieri sembrava un affare esclusivo dei big di classifica, in una giornata durissima

La vittoria di ieri sembrava un affare esclusivo dei big di classifica ma lui ha resistito sulle dure rampe collinari, li ha lasciati sfogare sornione e ha piazzato l’allungo decisivo sullo strappo finale, anticipando Thibaut Pinot: “E’ stato come se non ci fosse un domani. Per l’intera tappa si è andati a tutto gas, tutti attaccavano. Non so se gli altri corridori hanno visto il profilo della tappa prima di partire. Io mi sono staccato sull’ultima salita ma sono riuscito a rientrare nell’ultimo chilometro e poi ho fatto del mio meglio: sono contento che sia andata bene.”

La consapevolezza che la nuova squadra funziona molto bene e un grande Majka

Il suo nuovo team, la Bora-Hansgrohe, ha fatto di nuovo un lavoro eccellente. La squadra è compatta intorno al capitano e dall’inizio dell’anno non ha mai sbagliato niente nel dare supporto. Ieri si è visto il sacrificio di un grande Rafal Majka,  uomo di punta della Bora per la classifica dei grandi Giri: “Rafal oggi ha riposto in me la sua fiducia. Gli ho detto di non essere stupido, che saremmo andati insieme e che se lui avesse avuto le gambe allora sarebbe partito. Lui ha lavorato per me e ha avuto più fiducia di me nelle mie capacità”.

 

Tirreno-Adriatico, Quintana: “Tutto come previsto”

11 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il colombiano commenta la vittoria

Dopo la seconda impresa consecutiva sul Terminillo, Quintana è vicino a vincere la sua seconda Tirreno-Adriatico. I giochi però non sono ancora chiusi: i distacchi oggi sono stati importanti ma la cronometro finale di San Benedetto del Tronto potrebbe permettere il recupero degli avversari, tutti molto pericolosi nelle prove contro il tempo. Il colombiano dimostra fiducia nella sua squadra: “Siamo in grado di gestire, abbiamo una grande squadra e speriamo di controllare bene. Il margine di oggi ci dà qualche vantaggio e un po’ di rassicurazione in vista di domani e per arrivare a martedì”.

Tattica

Quintana conferma che la sua vittoria sul Terminillo l’aveva studiata nei minimi dettagli con il team: “E’ andato tutto come avevamo programmato e sono molto felice. Tutti i miei compagni sono sempre stati compatti e Amador e Dani Moreno attenti sulla salita. L’idea era che loro e Castroviejo vigilassero su eventuali attacchi e infatti Castro ha risposto molto bene quando gli è toccato”. I dubbi di Nairo erano solo legati alla condizione: “Non sapevo come mi sarei sentito perchè arrivavo da un’influenza e ho avuto il raffreddore nei giorni scorsi. Questo ha condizionato anche la mia Tirreno e io ancora non sono in una forma super”.

La maturità e la generale

La forma però è stata quanto basta per fare l’impresa e sentirsi sicuri di partire all’attacco: “Quando sono iniziati gli attacchi dei grandi favoriti sono rimasto a ruota fino al momento giusto per muovermi . Penso che di volta in volta io acquisisca sempre più esperienza e maturità e che sarà un vantaggio nel corso degli anni. Oggi abbiamo visto come ho corso”. Il pericolo per la generale può arrivare dallo stesso Castroviejo ma anche da Thomas,Dumoulin,Dennis e Pinot che ultimamente sembra andare meglio nelle crono che in montagna. Non si può stare troppo rilassati: “Ci sono ancora fasi abbastanza difficili e pericolose. In realtà, credo che domani sia più difficile rispetto ad oggi. Comunque la giornata di oggi è stata bella e importante”.

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