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Professionisti, Alessandro Ballan pronto a tornare con la Southeast

11 Febbraio, 2016 da NotizieCiclismo.it

La prossima settimana arriverà l’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Alessandro Ballan da parte della Southeast. Dopo due anni il suo calvario lontano dalle corse è finito

Alessandro Ballan a 36 anni sente di poter dare ancora molto al mondo del ciclismo e in fondo l’esmepio vincente di Davide Rebellin, che di primavere ne ha sette più di lui, è anche uno stimolo. E presto il trevigiano potrebbe essere accontentato perché la prosisma settimana finalmente sarà quella buona per l’annuncio del suo ingaggio da parte della Southeast-Venezuela.

alessandro ballan
Alessandro Ballan non corre da inizio 2014

Le due parti si stanno inseguendo da diverso tempo, soprattutto da quando nel dicembre scorso Alessandro Ballan è stato prosciolto definitivamente nell’inchiesta di Mantova che lo vedeva coinvolto insieme a molti altri ex Lampre (come Damiano Cunego ma anche Beppe Saronni) in una vicenda di presunto doping di xsquadra in realtà mai dimostrato dagli inquirenti. Da allora è un uomo, oltre che un ciclista, libero ma per il momento non gli è ancora arrivata nessuna offerta concreta. Lui comunque ha continuato ad allenarsi, come sta facendo in questi giorni a Gran Canaria, in attesa di quella chiamata che lo libererebbe roiportandolo in gruppo. Non corre infatti dall’inizio del 2014, da quando cioè la BMC per il suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta lo scaricò licenziandolo nonostante lui professasse la sua innocenza poi dimostrata dai fatti.

In Southeast ritroverà Pozzato

Oggi però i tempi sono maturi per il rientro, anche perché Wilier Triestina lo vuole fortemente di nuovo in gruppo. Sembrava potesse andare direttamente all’Unieuro Wilier Trevigiani, che ha invece appena ingaggiato Mauro Finetto, ma le ambizioni di Ballan sono anche maggiori rispetto ad una Continental e quindi la Southeast-Venezuela che farà il Giro e molte delle Classiche anche al Nord è la soluzione ideale se non altro perché Wilier è la fornitrice delle bici alla squadra toscana guidata da Angelo Citracca. Ritroverà Pippo Pozzarto con il quale non parla da tre anni (per stessa ammissione di Ballan), ma ha già promesso che se così sarà si metterà al suo serrvizio. Ancpra qualche giorno e sapremo tutto.

Tour of Qatar, la crono premia Edvald Boasson Hagen

10 Febbraio, 2016 da NotizieCiclismo.it

Colpo doppio per Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) nella terza tappa del Tour of Qatar: ha dominato la crono sul circui6to di Losail e superato Mark Cavendish in classifica generale

Tappa, maglia e ipoteca sulla classifica finale tutto in un giorno: è una vittoria importante quella di Edvald Boasson Hagen che ha centrato il primo successo del 2016 con la maglia della Dimension Data dominando la breve crono del Tour of Qatar, corsa all’interno del circuito di Losail che a fine marzo ospiterà la tappa inaugurale del Motomondiale.


Boasson Hagen, distacchi pesanti

Edvald Boasson Hagen non è uno specialista delle cronometro individuali ma oggi ha trovato la pedalata giusta, tornano da vincere una prova di questo tipo sette anni dopo la prima volta. Ha completato gli 11 km del percorso in 13’26”, con ben 25 secondi di vantaggio sull’olandese Jos Van Emden (Lotto NL-Jumbo) e 29 secondi su un brillante Manuel Quinziato (BMC) che ha preceduto il compagno di squadra Greg Van Avermaet e la coppia dell’Astana formata da Dmitriy Gruzdev e Lieuwe Westra, mentre Mark Cavendish che sino ad oggi guidava la classifica generale si è ben difeso chiudendo al settimo posto con 44 secondi di distacco dal compagno di team. E nei primi dieci è finito anche Daniel Oss (BMC) che ha chiuso a 47 secondi.

Cavendish secondo nella generale

In classifica generale ora Boasson Hagen ha 26 secondi di vantaggio su Cavendish e 32 su Quinziato mentre Van Avermaet è a 34 e Kristoff a 45. Come a dire che il Tour of Qatar è saldamente nelle mani del campione norvegese anche perché le ultime due tappe sono decisamente a favore dei velocisti e gli abbuioni a disposizione, anche se Cavendish le vincesse entrambe, non basterebbero per fargli operare un nuovo sorpasso. Si comincia oggi con la Al Zubarah Fort-Madinat Al Shamal di 189 chilometri.

Tour of Qatar, la prima è di Cavendish

8 Febbraio, 2016 da NotizieCiclismo.it

Nella tappa inaugurale del Tour of Qatar 2016 volata ristretta dopo che il gruppo è stato spezzato dal vento e successo in volata di Mark Cavendish davanti a Sascha Modolo e Andrea Guardini

Appena il tempo di mandare in archivio il Dubai Tour e oggi si è aperto il Tour of Qatar, corsa a tappa breve come la ‘consorella’, ma rivale visto che qui organizza ASO (la società del Tour de France e di molto altro) e là toccava a Rcs. Come previsto la prima tappa si è risolta con una volata ad Al Khor Corniche ed è arrivata la zampata di Mark Cavendish, la settimana scorsa sempre battuto da Kittel e Viviani.

Clicca qui per vedere il video degli ultimi 18 minuti di gara !

Cavendish, prima con la maglia Dimension Data

cavendish

Il prologo del Tour of Qatar è stato caratterizzato dal vento, cosa che ai prossimi Mondiali di ottobre sarà da tenere bene a mente. Infatti dopo una cinquantina di chilometri il gruppo si è spezzato proprio a causa delle folate laterali che lo hanno investito e davanti sono rimasti in 21, quelli che poi sono andati a giocarsi la tappa. Tra di loro molti dei grandi favoriti, come Alexander Kristoff (Katusha), Mark Cavendish ed Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), Greg Van Avermaet, Manuel Quinziato e Daniel Oss (BMC), Sacha Modolo (Lampre – Merida) e Andrea Guardini (Astana). Tutti hanno capito che poteva essere l’azione giusta e si sono dati il cambio nonostante mancassero più di 100 km al traguardo.

Chi era dietro non ha trovato forza e collaborazione per tappare il buco e così la volata è stata una storia ristretta: Cavendish ha anticipato tutti scattando ai 200 metri finali e Modolo, pur avendo preso la sua ruota, non è riuscito a rimontarlo trovando la sua prima vittoria con la nuova maglia della Dimension Data, mentre Guardini è arrivato terzo. La palma del più sfortunato va invece a Matej Mohoric (Lampre-Merida) caduto per un contatto e che ha riportato la frattura del gomito

Il Qatar nel World Tour 2017?

E intanto in Qatar sognano in grande. Il presidente della locale Federazione ciclistica, Sheikh Khalid Bin Ali Al-Thani, ha confermato che la corsa ha già chiesto di essere inserita nel calendario del World Tour già dalla prossima stagione, anche se Aso che attualmente la organizza ha già polemicamente annunciato che dal 2017 uscirà dal calendario delle massime corse internazionali volute dall’UCI. Ai qatarioti i soldi non mancano, anche se i percorsi sono a dir poco modesti. Scommettiamo che ce la faranno?

Dubai Tour, Marcel Kittel fa festa due volte

6 Febbraio, 2016 da NotizieCiclismo.it

Aggiudicandosi la volata finale al Dubai Tour il tedesco Marcel Kittel (Etixx-QuickStep) ha vinto anche la classifica finale. Secondo sul traguardo Viviani, Nizzolo chiude con un sesto posto

Festa doppia per Marcel Kittel (Etixx-QuickStep) che dopo averci provato per due giorni senza fortuna in un colpo solo ha fatto bis al Dubai Tour e ha anche riconquistato la vetta definitiva della classifica generale sfruttando gli abbuoni, facendo sua una volata nella quale gli italiani sono stati grandi protagonisti anche se sfortunati

Cycling: Team Etixx - Quick-Step 2016

Tanti italiani nei primi dieci

Nella prima parte della tappa (137 km complessivi) tutta su circuito cittadino una fuga nella quale si era anche lanciato l’ex campione del mondo Alberto Rui Costa (Lampre-Merida). A -12 dalla fine il gruppo è tornato sotto e a quel punto hanno cominciato a muoversi le formazioni dei velocisti con alcuni protagonisti d’eccezione, come Fabian Cancellara che per una volta si è messo al servizio di Giacomo Nizzolo in casa Trek-Segafredo. Così la logica conclusione allo sprint nel quale Kittel ha anticipato tutti a cominciare da Elia Viviani (Team Sky), abile a battezzare la ruota giusta ma poi incapace di rimontarlo. Terzo Mark Cavendish, che aveva vinto il Dubai Tour un anno fa, e dietro di lui Palini (Skydive) quarto, Modolo (Lampre-Merida) quinto, Nizzolo solo sesto mentre Sabatini dopo aver tirato la volata a Kittel si è piazzato ottavo. Il tedesco nella classifica finale ha preceduto di 4” Nizzolo e di 6” l’iberico Lobato (Movistar). “Anche oggi la squadra è stata eccezionale – ha detto Kittel dopo il podio – e negli ultimi chilometri è riuscita a portarmi davanti al meglio. Nella passata stagione non ero io per tutta una serie di motivi ma adesso sono tornato competitivo e con la preparazione invernale ho gettato le basi per un 2016 da protagonista”.

Herald Sun Tour, Murphy beffa Bonifazio

Volata beffarda per un italiano anche nella quarta tappa dell’Herald Sun Tour 2016 in Australia. Per una volta non l’ha spuntata il solito Caleb Ewan, ma un outsider come John Murphy (UnitedHealthcare) capace di battere per questione di centimetri Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo) con Steele von Hoff (ONE Pro Cycling) sul gradino più basso del podio. In classifica generale nessuno scossone con la coppia formata da Peter Kennaugh e Chris Froome (Sky) a guidare, separata da 7 secondi.

Dubai Tour, Lobato stacca tutti ad Hatta Dam

5 Febbraio, 2016 da NotizieCiclismo.it

Acuto vincente dello spagnolo Juan Lobato nella terza tappa del Dubai Tour. Nizzolo alle sue spalle passa in testa alla generale mentre in Australia tocca ancora a Caleb Ewan

La terza tappa del Dubai Tour era anche una delle più attese perché presentava l’arrivo sulla rampa di Hatta Dam. E un anno dopo John Degenkolb ora è toccato allo spagnolo Juan Lobato (Movistar) che ha anticipato tutti gli avversari a cominciare da Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) che comunque si consola con il primato in classifica.

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Nizzolo secondo si consola con la generale

Come previsto la corsa si è animata nel finale, dopo una lunga fuga nella quale c’era il solito spagnolo Mancebo (Skydive Dubai), anche se in realtà non hanno mai raggiunto più di due minuti di vantaggio. Le squadre dei velocisti e dei passisti veloci hanno marcato stretto, ben conoscendo un finale perfetto per loro. Il primo a scattare è stato Philippe Gilbert che però non ha ancora la condizione giusta per le sue solite sparate e si è fermato sul più bello. Così decisivo si è rivelato lo scatto di Lobato che sul traguardo ha preceduto di 2 secondi Nizzolo, oltre alla coppia formata da Silvan Dillier (BMC) e Fabian Cancellara (Trek – Segafredo) a 4 secondi. Gilbert si è piazzato quinto precedendo Marcel Kittel (Etixx – QuickStep), con Daniele Bennati (Tinkoff) ottavo davanti a Davide Rebellin (CCC Sprandi) e Matteo Trentin (Etixx – QuickStep). In classifica generale invece Nizzolo ha 2 secondi di vantaggio sui Lobato e 6 su Kittel.
Non ha preso invece il via l’australiano Michael Rogers (Tinkoff), fermato a causa di un’anomalia riscontrata alla valvola aortica bicuspide, della quale soffre già dal 2001. I controlli a cui è stato sottoposto prima della tappa hanno consigliato di tenerlo fermo in attesa di nuovi accertamenti.

Herald Sun Tour, acuto di Ewan

Nella terza tappa dell’Herald Sun Tour 2016 in Australia ennesimo successo stagionale per Caleb Ewan (Orica GreenEDGE), abilissimo a scattare nel finale insieme alla coppia del Team Sky formata da Chris Froome e Peter Kennaugh, a Jack Bobridge (Trek-Segafredo) e al compagno di squadra Jack Haig, oltre a Tanner Putt (United Health Care). Così Ewan non ha avuto problemi a regolare gli altri, a cominciare da Putt e Kennaugh che allunga comunque in classifica generale dove ora ha 13 secondi su Froome e 31 su Jack Bobridge (Trek-Segafredo).

Dubai Tour, la rinascita di Marcel Kittel

3 Febbraio, 2016 da NotizieCiclismo.it

Dopo un 2015 da dimenticare, Marcel Kittel rinasce in maglia Etixx-QuickStep vincendo la prima volata al Dubai Tour. A William Clarke il cronoprologo dell’Herald Sun Tour

Marcel Kittel ha veramente voltato pagina. Dopo un 2015 tutto da dimenticare, tra infortuni e scarsa condizione che lo hanno tenuto lontano dai risultati sperati e senza la possibilità di partecipare al Tour de France che sognava, il velocista tedesco al suo esordio con la nuova maglia della Etixx-QuickStep ha subito timbrato il cartellino conquistando di potenza la prima tappa del Dubai Tour con arrivo a Fujairah.

Kittel batte Cavendish e Nizzolo

Dopo la classica fuga iniziale alla quale non sono stati concessi più di 4 minuti, nel finale a lavorare sodo sono state le squadre dei velocisti anche se Philippe Gilbert (BMC) ha provato a far saltare il banco con uno scatto a meno di 4.000 metri dal traguardo. Una volta ripreso lui è stato chiaro che la conclusione poteva essere solo in volata e così è stato: Marcel Kittel ha levato tutti gli avversari di ruota con uno sprint intelligente, battendo nell’ordine Mark Cavendish (Dimension Data) e Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo), ancora una volta sul podio in questo inizio di stagione.
Quarto posto per Sacha Modolo (Lampre – Merida) davanti ad altri due italiani, Andrea Palini (Skydive Dubai Pro Cycling Team – Al Ahli Club) e Andrea Guardini (Astana) mentre Elia Viviani (Sky) si è piazzato all’ottavo posto. La classifica generale rispecchia quella della prima tappa con Kittel che domani ripartirà da leader: “È stato bello tornare a vincere – ha detto sul palco – dopo una stagione difficile e sono contento perché non credevo che tutto potesse andare così bene subito. Invece abbiamo lavorato tanto per controllare la fuga e sono entusiasta”.

Guarda qui il video in HD degli highlights!

Herald Sun Tour, comanda Clarke

Clarke

Prima tappa anche per l’Herald Sun Tour, breve corsa a tappe in Australia, con un prologo a cronometro individuale di 2,1 km sulle strade di Melbourne. Successo del corridore di casa William Clarke (Drapac), esattamente come un anno fa. E uguale è anche il secondo, il velocosta Caleb Ewan staccato di 1” mentre il migliore degli italiani è risultato Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo), settimo a 5”. In gara c’è anche Chris Froome, ma il vincitore di due Tour de France, ha pferito non forzare sin dall’inizio.

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