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Da domani con la Vuelta Valenciana, Dubai Tour e Herald Sun Tour ci saranno molti debutti eccellenti come quelli di Fabio Aru, Joaquim Roxdriguez, Marcel Kittel e Chris Froome

Il ritorno di Fabio Aru, il debutto stagionale di Chris Froome e quello di tanti altri protagonisti attesi su strada in questo 2016. La stagione sta finalmente entrando nel vivo con le corse a tappe che cominceranno domani e che cominceranno a mettere benzina nel motore di quelli che puntano ad obiettivi diversi, a cominciare dal Tour de France.

Spagna, con Aru anche Rodriguez

Nella Vuelta Valenciana che inizia domani per cinque tappe complessive ci saranno i primi chilometri stagioni con un dorsale per Fabio Aru, fermo praticamente dal Lombardia d’inizio ottobre La breve corsa a tappe spagnola offre anche terreno per i suoi denti con un arrivo in salita nella seconda tappa e altra frazioni molto mosse, ma per il sardo leader dell’Astana si tratterà soltanto di cominciare a riprendere confidenza con il gruppo. Alla Valrnciana cominciano anche altri big come Joaquim Rodriguez con la nuova maglia Katusha e la coppia della Etixx-QuickStep formata da Tom Boonen (al rientro dopo il grave incidente di Abu Dhabi) e Daniel Martin. In Spagna ci sarà anche Davide Formolo, uno dei più attesi in casa Cannondale.

Kittel e Gilbert a Dubai, Froome in Australia

Oggi parte anche il Dubai Tour che si annuncia come una passerella per i velocisti. Ecco perché sono al debutto Andrea Guardini con l’Astana e Marcel Kittel con la nuova divisa della Etixx-QuickStep, ma anche Philippe Gilbert e Samuel Sánchez in maglia BMC, Rui Costa e Sacha Modolo con la Lampre, accanto ai quali tornano facce già viste ad inizio stagione come Fabian Cancellara e Giacomo Nizzolo con la Trek-Segafredo, Mark Cavendish con la Dimension Data ed Elia Viviani con la Sky. Lontano da tutti invece debutta Chris Froome che ha scelto l’Herald Sun Tour in Australia e sarà il capitano della Sky. Al via anche la Nippo-Fantini con Damiano Cunego.

A distanza di 12 anni dalla vittoria di Paolo Bettini a Salisburgo, il Mondiale su strada nel 2018 tornerà in Austria: quello di Innsbruck si annuncia come un percorso finalmente duro

Era nell’aria da qualche tempo, adesso è ufficiale. Il Mondiale su strada del 2018 torna per la terza volta in Austria, dopo Villach nel 1987 (vinse Stephen Roche) e Salisburgo 2006, prima delle due volte di Paolo Bettini. Toccherà ad Innsbruck che così sarà anche una delle poche città al mondo a poter vantare un’Olimpiade invernale e una rassegna iridata del pedale.

Innsbruck, percorso per scalatori

La conferma è arrivata in Belgio, sede fino a ieri dei Mondiali di Ciclocross, per bocca del presidente UCi, Brian Cookson. Innsbruck in realtà non aveva concorrenza e quindi si trattava quasi di una candidatura automatica, ma adesso sappiamo che dopo due Mondiali dal contenuto modesto come quelli di Ponferrada e Richmond, anche se Michal Kwiatkowski e Peter Sagan sono due vincitori veri, e dopo le prossime due edizioni in Qatar e a Bergen, in Norvegia, che si annuncia no adatte alle ruote veloci torneremo ad avere un Mondiale di ciclismo più duro e completo. Il percorso definitivo in realtà deve essere ancora presentato, ma il circuito dovrebbe essere di una ventina di km, almeno un terzo dei quali in salita per un dislivello che potrebbe arrivare a 4.500 metri. Un tracciato che quindi potrebbe ricordare da vicino quelli duri e selettivi di Mendrisio 2009 ma anche di Firenze 2013 premiando quindi un atleta completo.

Nel 2020 Vicenza è favorita

 

E le candidature successive? Per il 2019 le ultime indiscrezioni parlano di un forte interessamento della Colombia, ma anche di una possibile candidatura asiatica, con la Cina in testa. Per il 2020 invece è in piedi da qualche mese il progetto di riportare il Mondiale in Italia con Vicenza come candidata ideale: via della prova in linea da Venezie e circuito finale nell’altro capoluogo veneto per un traguardo vicino al Santuario di Monte Berico.

La quarta e ultima corsa del Challenge Mallorca come da pronostico si chiude con uno sprint, vinto dal tedesco Andrè Greipel davanti a Bouhanni e Page

André Greipel aveva aperto alla grande il Challenge Mallorca 2016 e ha deciso di chiuderlo alla stessa maniera firmando di potenza il Trofeo Playa de Palma-Palma, ultima prova del lungo weekend spagnolo nel quale il velocista della Lotto-Soudal non ha trovato concorrenza quando si è trattato di concludere con uno sprint.

Tanti in fuga, compreso Valverde

Il Trofeo Playa de Palma ha ricalcato il copione delle corse precedenti. Nella prima parte spazio alle fughe, come quella che ha visto protagonisti gli iberici Lluis Mas (Caja Rural – Seguros RGA), Omar Fraile (Dimension Data) e Imanol Estevez Salas (Euskadi Basque Country – Murias) arrivati ad accumulare fino a 7 minuti di margine prima che le formazioni dei velocisti decidessero di reagire. Quando il pallino è passato in prima persona alla Lotto-Soudal, per i tre in fuga non c’è stato più nulla da fare tanto che sono stati raggiunti prima del Coll de sa Creu, unica difficoltà vera della giornata. Successivamente ci ha provato un gruppetto nel quale è entrato anche Alejandro Valverde (Movistar), oggi ancora una volta molto attivo, ma lo sprint era scritto e così è stato.

Con Greipel non c’è storia

La volata finale non ha avuto storia, con André Greipel che ha ringraziato la squadra levandosi di ruota tutti gli avversari, a cominciare dal francese Nacer Bouhanni (Cofidis), che era al suo debutto stagionale, e dallo svizzero Dylan Page (Team Roth). Il migliore degli italiani è stato Andrea Pasqualon (Team Roth) undicesimo davanti a Filippo Fortin (GM Europa Ovini) mentre il torinese Federico Burchio (GM Europa Ovini) è arrivato al quattordicesimo posto.

ORDINE DI ARRIVO

1 André GREIPEL GER LTS 3h50’53
2 Nacer BOUHANNI FRA COF +0
3 Dylan PAGE SUI ROT +0
4 Sam BENNETT IRL BOA +0
5 Albert TORRES BARCELO ESP ESP +0
6 Jonas VANGENECHTEN BEL IAM +0
7 Youcef REGUIGUI ALG DDD +0
8 Ramunas NAVARDAUSKAS LTU CPT +0
9 Lorenzo MANZIN FRA FDJ +0
10 Marc SARREAU FRA FDJ +0

Tra le sette wild-card per la Gand-Wevelgem 2016 c’è anche la Bardiani-CSF. Sono 22 invece le formazioni al via del Tour de Langkawi

Saranno due le squadre italiane impegnate nella prossima edizione della Gand-Wevelgem, una delle più apprezzate classiche del Nord che è in programma domenica 27 marzo e che un anno fa venne vinta da Luca Paolini (ora fermo per una controversa storia di doping): infatti accanto alla Lampre-Merida, invitata di diritto come formazione del World Tour, ci sarà anche la Bardiani-CSF.

Le altre wild-card della Gand-Wevelgem

La squadra guidata dalla famiglia Reverberi ha ricevuto una delle sette wild-card assegnate dagli organizzatori belgi della Gand-Wevelgem che oltre alla Bardiani-Csf hanno invitato anche le belghe Topsport Vlaanderen-Baloise e Wanty Groupe Gobert, le francesi Cofidis, Solutions Crédits e Direct Énergie, ma anche gli olandesi della Roompot Oranje-Peloton e i polacchi della CCC Sprandi Polkowice, formazione nella quale milita anche Davide Rebellin. Una corsa solitamente dedicata ai velocisti e che nel suo albo d’oro recente ha anche Mario Cipollini, ma che si è sempre dimostrata molto combattuta. Come sarà anche nel 2016, con la doppia scalata al muro di Kemmelberg (pendenza massima del 17%), l’ultima delle quali a 34 km dal traguardo. La Gand-Wevelgem arriverà due giorni dopo l’E3 Harelbeke (25 marzo) e una settimana prima del Giro delle Fiandre.

Ventidue squadre invitate al Tour de Langkawi

Sono 22 invece le formazioni invitate dagli organizzatori del Tour de Langkawi 2016, in programma del 24 febbraio al 2 marzo sulle strade della Malesia. Ci sono tre World Tour come Astana, Tinkoff, Dimension Data, più molte Professional a cominciare dalle italiani Androni, Southeast-Venezuela, Bardiani-CSF, oltre a UnitedHealthcare, Drapac, ONE Pro Cycling, Team Roth, più le Continental Funvic Soul Cycles-Carrefour; Terengganu, Aisan Racing Team, Hengxiang, Pegasus, KSPO, NSC-Mycron, Giant-Champion,Team 7 Eleven, Skydive Dubai, HKSI e una selezione della Melesia.

Finalmente arrivano buone notizie da Buonos Aires ! Già da ieri , per il suo compleanno Adriano era riuscito ad alimentarsi da solo.

Adriano Malori in netto e continuo miglioramento

Non è più sedato è ufficiale, riesce a nutrirsi autonomamente e le sue condizioni cliniche generali sono in continuo e netto miglioramento.
Una bella notizia che deve rasserenare tutti quelli che vivevano con ansia questa situazione che era comunque di una certa gravità.

Il maggior numero di rischi è dunque compromesso, sembra fuori luogo parlare dei tempi di recupero, della sua carriera ecc ecc , siamo tutti felici per un ragazzo che ha rischiato di perdere la vita per una buca, facendo quello che più ama in assoluto .

Sia chiaro, la situazione non è rosea e c’è ancora probabilità che il corridore abbia un aneurisma cerebrale ( in una zona del cranio non interessata nella caduta) che però ci teniamo a sottolineare che non è stata la causa della caduta

Noi di NotizieCiclismo.it stiamo seguendo interrottamente la vicenda e vi garantiamo che pubblicheremo appena possibile ulteriori aggiornamenti!

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Da giovedì 28 a domenica 31 gennaio come tradizione sulle strade attorno a Mallorca quattro corse diverse che richiamano molti big come Valverde, Cancellara, Greipel, Kwiatkowski e Felline

Come nelle passate stagioni, anche adesso il calendario europeo del ciclismo su strada verrà inaugurato dal Challenge Mallorca che è arrivato alla sua 25ª edizione e festeggia l’evento proponendo un programma di quattro corse diverse da giovedì 28 a domenica 31 gennaio sulle strade iberiche, con occasioni per i velocisti ma anche per i passisti veloci e per gli scalatori che devono testare la loro condizione.

Da Valverde e Cancellara, quanti big al via

Ecco perché sulle strade che girano attorno a Mallorca saranno molti i protagonisti attesi, a cominciare dal padrone di casa, Alejandro Valverde con la sua Movistar. Con lui in ordine sparso anche Fabian Cancellara, l’ex campione del mondo Michal Kwiatkowski al debutto in maglia Sky, André Greipel, Edwald Boasson Hagen, Nacer Bouhanni, Bauke Mollema, Nicolas Roche, Niki Terpstra, ma anche i nostri Matteo Trentin e Fabio Felline oltre a Bradley Wiggins che guida una selezione britannica.

Al via complessivamente nove team WorldTour (Movistar, Team Sky, Lotto-Soudal, IAM Cycling, FDJ, Dimension Data, Etixx-Quick Step, Trek Factory Racing e Team Cannondale-Garmin) poi le Professional come Bora-Argon 18, Caja Rural-Seguros RGA, Cofidis, Gazprom-Rusvelo, Team Stölting Service Group e Team Roth e infine le Continental Burgos-BH, Euskadi Basque Country-Murias, Lokosphinx e Bike Aid, GM Europa Ovini (che è anche l’unica italiana al via), oltre ad una selezione di pistardspagnoli e di quelli britannici.

Le quattro corse in programma

Il programma del Challenge Mallorca si aprirà giovedì 28 gennaio con il Trofeo Felanitx- Ses Salines-Campos-Porreres di 174 km adatti ai velocisti esattamente come Trofeo Pollença – Andratx di 162,6 km. Più tosta invece la corsa di sabato 30 gennaio, il Trofeo Serra de Tramuntana-Sóller-Deià 143,9 km.
Chiusura domenica 31 con il Trofeo Playa de Palma, 161,5 km. Tutti percorsi che, soprattutto se il meteo reggerà bene come è stato nelle ultime settimane, potrebbero assicurare spettacolo e mettere in mostra quelli che saranno i protagonisti della lunga stagione mondiale.