• Skip to primary navigation
  • Skip to content
  • Skip to primary sidebar

NotizieCiclismo.it

Tutte le migliori notizie ciclismo

  • GARE A TAPPE
    • Giro d’Italia
    • Tour de France
    • Vuelta
    • Tirreno-Adriatico
  • News
  • Social
  • Rubriche
  • Accessori Ciclismo
  • Contatti
    • Chi siamo

News

Tirreno-Adriatico, il Terminillo è ancora di Quintana

11 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il colombiano fa il bis e si prende la maglia azzurra

Nairo Quintana ha riconquistato il Terminillo e vinto in solitaria la tappa regina della Tirreno-Adriatico, prendendosi la maglia di leader della classifica generale. Rispetto al 2015, non è stata una cavalcata trionfale sotto la neve ai limiti della leggenda. Il colombiano della Movistar ha prima lasciato sfogare gli avversari e poi ha dato una dimostrazione di forza ragionata e consapevole, partendo ai 2 km dal traguardo.

 

Chi esce bene

Si pensava che il Terminillo non avrebbe dato risposte così importanti. Invece la prima vera  salita dell’anno sulle strade italiane è stata rivelatrice di pregi e difetti, alcuni nuovi e altri già noti, ponendo molti corridori di fronte al primo  esame di coscienza della stagione. Tra quelli che ne sono usciti con il sorriso,  la montagna laziale ci ha restituito un Quintana sornione, con la bella danza sui pedali di un ragazzo che sa di essere solo ai preamboli dell’accoppiata Giro-Tour. Ha mostrato uno Spilak incontenibile, con una gamba fantastica, che è andato vicinissimo alla vittoria e si è dovuto arrendere soltanto al Condor. Ha premiato un Geraint Thomas coriaceo, che da falso scalatore è stato il migliore fra i big ed è arrivato secondo dietro a Quintana perdendo pochi secondi. Ha messo in risalto la buona condizione di Adam Yates e Uran, che hanno provato a scattare e sono giunti insieme, terzo e quarto. Ha fatto riscoprire Pozzovivo e Landa, autori di una prestazione incoraggiante e non lontani dai migliori.

Chi esce male

La “Montagna di Roma” però ne ha anche respinti tanti. Le più grandi delusioni di giornata sono stati Fabio Aru e Bob Jungels: appesantiti e in difficoltà fin dalle prime rampe, si sono prima sfilati dalle prime posizioni per poi perdere inesorabilmente contatto. Cattivi segnali per chi come Aru vuole riscattarsi da un 2016 a dir poco scialbo e per il lussemburghese che ha velleità di Grandi Giri. Tra i delusi finisce, come ormai spesso capita, Thibaut Pinot, che si è staccato troppo presto senza tenere il ritmo dei migliori in salita, quello che in teoria dovrebbe essere il suo pezzo forte. Kwiatkowski ha attaccato subito rispettando le promesse garibaldine della Sky ma per l’ennesima volta si è avuta l’impressione che non sarà mai uomo da lunghe corse a tappe e grandi salite: si è sciolto insieme alla neve al sole di fronte alle prime vere staffilate di Spilak. Il più indecifrabile è stato Nibali: sembrava promettere faville per avere messo il team Bahrain a tirare. La squadra ha fatto un lavoro egregio, dando l’impressione di grande compattezza anche in vista del Giro. Lui però, appena il gioco si è fatto più duro, è scomparso. E si riapre la vecchia diatriba sul Nibali fantasma e scialbo che corre bene solo poche corse durante l’anno. Nel registro dei non pervenuti, quelli andati non male ma di più, spiccano Caruso e Van Garderen: spariti nel nulla e protagonisti del disastro totale di oggi della Bmc.

 

 

Parigi-Nizza, Greipel: ” Ero arrabbiato”

10 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il tedesco commenta la sua vittoria

Il Gorilla è tornato. Dopo le occasioni perse nelle prime tappe, Andrè Greipel vince allo sprint la frazione più lunga della Parigi-Nizza, 200 km con arrivo a Bourg-de-Peage. Il 34enne tedesco della Lotto Soudal conquista la seconda tappa in carriera alla Parigi-Nizza e lancia un segnale di forza agli avversari,  come Kittel e Coquard, i grandi sconfitti di giornata autori di una volata incolore. Il successo è il miglior antidoto contro la frustrazione degli ultimi giorni: “Naturalmente ero molto deluso martedì quando sono arrivato settimo. Ho commesso un errore e sono rimasto veramente arrabbiato con me stesso. Sono molto contento di questa vittoria”.

 

Impressione

Greipel si conferma tra i tre velocisti più forti del mondo. La sua potenza è ancora impressionante e nei Grandi Giri si potrà assistere a sfide spettacolari. Questa vittoria così netta la voleva a tutti i costi: “Il grande obiettivo era vincere una tappa in questa corsa, contro alcuni dei velocisti migliori al mondo. Demare sta correndo in modo veramente impressionante in questo momento e sono contento di averlo potuto battere. Oggi volevamo fare meglio e così è stato. Fortunatamente con l’aiuto della squadra sono riuscito a prendere una buona posizione per lo sprint. Il finale era un po’ in salita e si adattava bene a me”.

Sacrificio

Greipel ha dimostrato spesso di non risparmiarsi mai per i compagni, sapendo vestire alla perfezione i panni di gregario. Con l’animo alleggerito dalla vittoria, è pronto a farlo anche nei prossimi tre giorni decisivi della corsa: “Farò del mio meglio per sostenere Tony Gallopin quando posso. Sabato sarà una lotta uomo contro uomo e lui è veramente bravo, penso possa vincere questa Parigi-Nizza”.

 

Tirreno-Adriatico, Thomas:”Volevo attaccare”

10 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

skysports.com

Il gallese commenta la vittoria

Arriva la vittoria scaccia tensione per il team Sky. Geraint Thomas vince la seconda tappa della Tirreno-Adriatico con una splendida azione conclusa in solitaria, dopo una fuga a 4 sullo strappo decisivo di Pomarance a 5 km dal traguardo. Il 30enne gallese, mentre Stybar, Quintana e Caruso si guardano, saluta la compagnia e centra la prima vittoria in carriera nella Corsa dei Due Mari. E’ la giusta reazione dopo la cronometro disastrosa della squadra: “Ovviamente non è stata una buona giornata ieri. Oggi però mi sentivo bene e volevo solo attaccare la tappa”.

 

Voglia di riscatto

Le polemiche e le giornate storte si cancellano solo con le vittorie. E la Sky è determinata ad essere protagonista in ogni tappa: “Sappiamo che ogni giorno abbiamo la possibilità di vincere. Così abbiamo pensato di guardare giorno per giorno, andando sempre a tutto gas. Ringrazio Kwiatkwoski perchè mi ha dato libertà d’azione nel finale: mi ha detto che dovevo partire se mi sentivo bene. Quando Jungels ha attaccato l’ho seguito”.

skysports.com

La condizione e l’Italia

Il pistard di Cardiff sente che la condizione sta crescendo: “Mi sento bene in allenamento. Non correvo dal Tour Down Under quindi venendo qui ero un po’ incerto sull’avere il ritmo gara e per lottare in corsa. Ma ovviamente per vincere oggi vuol dire che sto bene! Sono decisamente sul pezzo e sono entusiasta di essere in Italia. Qui ho iniziato con la Barloworld, che ha sede in Toscana. Per questo è davvero bello essere di nuovo qui a correre”.

 

 

Tirreno-Adriatico, Caruso in azzurro: “E’un sogno”

9 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il siciliano raggiante commenta la vittoria

Questa Tirreno-Adriatico non poteva aprirsi in maniera migliore per il ciclismo italiano. La straordinaria prestazione della Bmc nella cronosquadre di Camaiore consegna la prima maglia azzurra di leader a Damiano Caruso. E’ il giusto riconoscimento per un ottimo corridore fin troppo spesso al servizio degli altri, che ha saputo concludere ottavo al Giro 2015 e nono alla Vuelta 2014.  Caruso aveva indossato la maglia bianca dei giovani per sei giorni al Giro 2012 ma qui ora è diverso, la maglia del primo in classifica ha un’importanza indescrivibile: ” E’ un sogno che si avvera, sono emozionato”.

 

Grande squadra

Il 29enne di Ragusa è in una delle migliori squadre a cronometro del mondo, con grandi specialisti. La prestazione da parte di tutti è stata al limite della perfezione: “La squadra è stata incredibile oggi. Rohan Dennis e Stefan Kung hanno fatto una differenza enorme e abbiamo mantenuto un ritmo molto molto veloce. Alla fine è stata una sorpresa per noi finire con 17 secondi di vantaggio e più veloci rispetto lo scorso anno. Quindi è incredibile”.

Sogni di gloria

Nella Bmc il capitano è Van Garderen. Caruso però ha tutte le qualità per provare a mantenere la maglia e addirittura a vincere la Corsa dei due mari. Lui per ora pensa solo a godersi il momento e si conferma grande uomo squadra: “Ora voglio godermi questa maglia e da domani vedremo cosa succede. Oggi non siamo stati a pensare cosa facessero le altre squadre. Ci siamo concentrati solo sul nostro lavoro.Volevamo vincere così siamo andati a tutto gas fino alla fine. E’ stata davvero difficile ma sapevo quanto i ragazzi potessero fare ed ero pronto a dare tutto per loro”.

Parigi-Nizza, Contador: “Ora sfrutterò le opportunità”

9 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il Pistolero commenta la crono

Alberto Contador si riscatta dopo le tappe difficili dei giorni scorsi. Solo uno straordinario Alaphilippe riesce a fare meglio di lui nella cronometro di Mont Brouilly. E’il segnale che il Pistolero non ha intenzione di mollare e lotterà fino alla fine per vincere questa Parigi-Nizza: le difficoltà del vento e dei percorsi da Classiche vengono dimenticate appena la strada sale. Non è certo impossibile recuperare in salita su Alaphilippe e Gallopin ma Contador è realista e si toglie un po’ di pressioni: ” Penso che i favoriti siano loro due, per noi la Parigi-Nizza è molto complicata”.

 

Onore al vincitore

Lo spagnolo della Trek-Segafredo si congratula con il protagonista della giornata: “Alaphilippe è stato incredibile. Io ho fatto una buona crono ma lui, specialmente nella prima parte, è andato meglio di me.E’ andato molto molto veloce soprattutto prima di raggiungere la salita. E’ un corridore di grande talento e gli faccio i miei complimenti”.

Salite

Adesso arriva il pezzo forte di questa Corsa del Sole. In particolare il Col de la Couillole sabato e il Col d’Eze nella tappa finale di domenica sono lì che aspettano di essere attaccati. Sono le salite in cui Contador può far saltare il banco, il suo terreno: ” Ora devo guardare avanti. Adesso come sempre l’importante è recuperare le forze. Io sono dietro in classifica e se ci sarà un’opportunità la coglierò”. Il Pistolero rimane criptico ma solo i problemi fisici potranno impedirgli eventualmente di provarci. Lo spettacolo nel fine settimana è assicurato.

 

 

Tirreno-Adriatico, Gaviria: “Ho solo voglia di vincere”

8 Marzo, 2017 da NotizieCiclismo.it

Il colombiano è carico come non mai in vista delle grandi corse

E’ uno dei più grandi talenti emergenti del ciclismo mondiale, definito da Petacchi il nuovo Sagan. Fernando Gaviria è pronto a fare il suo debutto stagionale nel WorldTour alla Tirreno-Adriatico, in cui si giocherà le volate con il suo coetaneo Caleb Ewan e il mostro sacro Cavendish. Il colombiano classe 1994 è ancora giovanissimo ma già consapevole della sua forza e affamato di successi. L’obiettivo è uno solo, come ribadito in conferenza stampa: “Per me quello principale è vincere. L’ho sempre detto che voglio vincere sempre”.

 

Condizione e problemi

La Tirreno è l’occasione più importante per capire a che punto è la forma: ” Al momento non sappiamo come sono le gambe e come si comporteranno ma speriamo di correre bene con il nostro team e di avere una bella settimana”. A lanciargli le volate non ci sarà però Max Richeze, dopo la caduta alle Strade Bianche: “Sarà complicato e ci saranno molti cambiamenti in corsa. Perchè con lui parliamo la stessa lingua, ho molta confidenza e fiducia nel suo lavoro. Spero che si riprenderà presto. Penso però che la squadra sia molto forte con il suo sostituto Iljio Keisse. E anche Boonen, che si sta godendo al massimo gli ultimi giorni di carriera,  è veramente forte”.

Milano-Sanremo

Il grande obiettivo a breve termine è la Milano-Sanremo. La Classicissima  lo ha visto incredibile protagonista l’anno scorso al debutto, quando ha sfiorato la vittoria prima di cadere a 350 metri dal traguardo: “Quello è stato un errore dopo le sette ore in bici ma mi sono comunque divertito. Quest’anno sarò un po’ più concentrato e preparato fino alla fine”. Cavendish ha speso parole al miele per lui, dicendo che l’avrebbe vinta senza quella caduta: “Capisco quello che ha detto Mark ma non c’è niente da dire e da pensare se non che la corsa è andata in questo modo e Demare ha avuto l’opportunità di vincere”.

  • « Previous Page
  • Page 1
  • …
  • Page 7
  • Page 8
  • Page 9
  • Page 10
  • Page 11
  • …
  • Page 22
  • Next Page »

Primary Sidebar

Metti un Like su Facebook

  • I NUMERI DEL NOSTRO NETWORK:
  • 62.000 LIKE SU FACEBOOK
  • 500 FOLLOWER SU TWITTER
  • 14.000 FOLLOWER SU INSTAGRAM
NotizieCiclismo.it

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Se vuoi contattare lo staff scrivi a info@notizieciclismo.it


NotizieCiclismo.it by Pixelstorming.com

Privacy Policy

Tutti gli articoli presenti nel sito sono di dominio pubblico, replicabili e condivisibili. Tutti i marchi presenti e citati appartengono ai rispettivi proprietari.